Bando Reale contro i Pirati, Solario 1259
Dimora,
Corona del Re
decimo giorno della seconda decade di
Solario 1259
Emesso da:
Aureliano dei Gastaldi
Testo del Bando
"Udite udite!
Per volontà di sua Maestà, il Re Aureliano Dei Gastaldi, primo del suo nome, Signore di Dimora e Sovrano delle Terre Spezzate,
Si dichiara che:
Viste in prima persona, da sua Maestà, le accuse, le prove e le testimonianze che vedono il Principato di Castelbruma come responsabile delle inammissibili scorrerie dei Pirati, ai danni dei fedeli Principi vassalli della Corona,
Viene decretato:
Il divieto al Principato di Castelbruma di offrire asilo ai colpevoli di tali crimini contro il regno e più in generale di offrire asilo a qualsiasi nave che effettua scorrerie nei mari di Sua Maestà.
Inoltre si stabilisce che:
Come parziale risarcimento per i danni causati ed arrecati, Il Principato di Castelbruma versi alla prima occasione utile l’ammontare di un nobile a testa ai Principati di: Meridia, Neenuvar e Venalia.
Nel poco auspicabile caso, che il Principato di Castelbruma non ottemperi alle volontà sopra espresse,
Si annuncia che:
La Corona accetterà ogni ragionevole azione di rivalsa che i principati lesi intendano intraprendere contro Castelbruma per ottenere il ripagamento del debito.
Questa è la Volontà Del Re.
Così è Scritto, Così sia Fatto.
Ad Coronam!"
Sua Maestà
Aureliano dei Gastaldi